Impostare la corretta "Sensibilità ISO"
- Mirko
- 22 lug 2019
- Tempo di lettura: 2 min
In alcune situazioni, bilanciare correttamente la coppia tempo-diaframma potrebbe non essere sufficiente per "esporre correttamente" una foto. Per esempio, il soggetto che stai fotografando è molto veloce e ciò ti costringe ad utilizzare un tempo di posa molto breve per poterlo congelare, in più la scena intorno a te si sta svolgendo di sera o in un locale talmente poco illuminato che neanche il diaframma più aperto ti permette di raggiungere l'esposizione desiderata.
Cosa fare?
Prima di tutto rilassati. Poi semplicemente sfrutta il terzo parametro fondamentale del triangolo dell'esposizione la sensibilità ISO.

Le origini di questo parametro derivano dalla fotografia analogica e si riferiscono in particolare ad una serie di valori standardizzati che indicano al fotografo il grado di sensibilità alla luce della pellicola.
Maggiore è il valore di ISO, più sensibile alla luce è la pellicola, riuscendo così ad essere impressionata anche in situazioni di scarsa illuminazione.
Con l'avvento dei sensori digitali lo standard non è cambiato e la modifica della sensibilità ISO mantiene il medesimo significato:

Perchè non metterla sempre al massimo allora?
Per colpa del noise ( in italiano disturbo)!
Le pellicole analogiche, sono formate da un nastro di poliestere, su cui è steso uno strato di gelatina animale e cristalli di alogenuro d'argento. Questi ultimi, sensibili alla luce, possono essere modificati nella grandezza, in modo da rendere il fotogramma più o meno sensibile alla luce.
Più grandi sono i cristalli, più sensibile è la pellicola. Da qui lo standard numerico...
Utilizzando cristalli via via più grandi però, nelle foto scattate si nota uno strato di "grana" sempre più marcato.
Analogamente, in digitale un aumento della sensibilità ISO si traduce in uno "sforzo digitale" del sensore che genera un disturbo sempre più evidente, specialmente nelle aree più scure dell'immagine, con una conseguente perdita di qualità nell'immagine.

Quindi che fare?
L'ideale è impostare la sensibilità ISO dopo aver impostato la coppia tempo/diaframma di cui si necessita, in modo tale da sfruttare il minimo "sforzo" necessario. In ogni caso, però ci sono anche altri metodi per ovviare al problema...

Ad esempio acquistando una macchina fotografica di livello superiore (alcune fotocamere di ultima generazione non mostrano quasi alcuna grana anche a 4000 ISO...), oppure utilizzando un buon flash a slitta.
Se comunque non possiedi ancora un flash e la tua macchina non è super prestante stai tranquillo, gran parte delle fotocamere in commercio lavorano bene anche fino a 1600 ISO ed in ogni caso non dimenticare che è sempre meglio avere una foto con un pizzico di noise piuttosto che non averla affatto!
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A presto e...Buona luce!
M.M.
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